Wednesday, September 22, 2021 - 14:39English

 

Hanno vite piene di esperienze e puntano a una moda etica e consapevole: perché la sostenibilità non è un lusso.

Sono 12 e provengono da ogni parte del mondo, dall’Italia al Pakistan, dal Congo agli Stati Uniti: gli stilisti della calzatura che partecipano all’edizione 2021 di Emerging Designers, iniziativa di MICAM Milano che promuove i creativi internazionali del mondo dello shoes fashion, rappresentano una dimensione della moda innovativa, sostenibile e glocale.

I Designer sono stati scelti da una giuria di esperti, molti hanno studiato in Italia o hanno trovato qui i materiali migliori per le loro creazioni, ma non mancano creativi che lavorano all’estero e traggono ispirazione da tradizioni da noi geograficamente lontane come quelle africane o indiane.

Le loro storie sono tutte differenti, unite però dalla volontà di emergere come designer e dalla capacità di raggiungere questo risultato muovendosi e facendo ricerca in ogni parte del mondo. Ma in comune hanno anche una visione nuova della moda, consapevole ed attenta all’ambiente e all’uomo.

Una vera svolta è rappresentata dai materiali utilizzati. Accanto alla vera pelle, molto spesso proveniente da filiere ecosostenibili, in Italia e all’estero, non mancano interessanti novità, tra cui la pelle di banana, o quella ottenuta dall’ananas o dal cactus. Alcune lavorazioni individuate, come quella della corteccia del banano, risalgono ad epoche precedenti l’invenzione della tessitura da parte dell’uomo e oggi sono patrimonio immateriale dell’UNESCO. Per molti la scelta è ricaduta sull’economia circolare, con cotone e poliestere riciclati da vestiti usati e bottiglie di plastica, pneumatici riciclati per la suola, legno riciclato per il tallone.

Alla ricerca di soluzioni sempre più sostenibili, questi designer si sono spesso ispirati dalle tradizioni del loro Paese di origine, oppure hanno studiato soluzioni alternative, ritrovandole nelle antiche lavorazioni. Ma la loro ricerca non si ferma ai materiali, perché in molti casi rimette in gioco anche chi, nel tempo, è diventato depositario delle tradizioni: dalle ricamatrici pakistane ai pellettieri del Brenta, dai laboratori del Burkina Faso a quelli, totalmente al femminile, presenti in Cina, la scelta si conferma quella di dare dignità alla persona e creare una calzatura dall’altissimo valore etico.

I DESIGNER

Alessandra Balbi: dalla Laurea in Architettura al Politecnico di Milano al London Fashion College. La sua collezione unisce queste due anime, cucite insieme dalla mano sapiente degli artigiani della Valle del Brenta, in Veneto.

Rafaela Zago: brasiliana, ispira la sua collezione, realizzata interamente a mano, al nome della nonna e sceglie pelli esotiche ecosostenibili per realizzare le sue creazioni. Ha studiato a Londra.

Daniel Essa: nato in Siria, coltiva la passione per il cucito fin da piccolo. Frequenta economia ma anche la prestigiosa scuola di moda francese ESMOD a Damasco. Profugo della guerra che scoppia nel Paese fugge prima in Spagna, poi in Francia. Lancia la sua collezione nel 2018. Le sue sneaker sono indossate anche da Woopy Goldberg. Nelle sue collezioni pelle bovina da allevamento sostenibile.

Jerelyn Creado: nasce in India, studia a Londra e a Milano. Ha bene in mente la sostenibilità come valore e non come moda passeggera e sceglie solo pelle vera perché biodegradabile.

Marcus Thomas: di Oackland, in California, realizza le sue calzature attraverso l’apporto di una fabbrica interamente al femminile in Cina.

Meher Kakalia: nata a Karachi, in Pakistan, studia finanza a Londra, ma scopre la sua ispirazione e torna al proprio paese d’origine per realizzarsi come stilista. Meher si affida alle ricamatrici e alle antiche tradizioni del suo Paese per dare vita alla sua colorata collezione.

Gabriela Machado: nata in Spagna, ha lavorato in Lussemburgo nel mondo della finanza, ma, grazie qualche mese passato in Nuova Zelanda presso una fattoria biologica, scopre il valore dell’economia circolare. Interessata alla moda circolare fonda una sua società e comincia a fare ricerche su materiali alternativi come quelli ricavati da ananas e cactus, realizzando interessanti collezioni ecosostenibili.

Arnaud Barboteau: fondatore di un brand francese, realizza le suole delle sue sneaker da pneumatici riciclati: 3 paia di scarpe sono l’equivalente di un copertone riciclato. Accanto alle suole riciclate, Arnaud sceglie le pelli dal Portogallo e dall’Italia, per offrire la massima qualità.

Naomi Hille e Anousjka Röben: sono entrambe di origine olandese e hanno già preso parte come esordienti a diverse settimane della moda in Europa. 

Thushini Fernando: nata in Sri Lanka, ha vissuto a Milano perché sua madre era baby-sitter in una famiglia ben introdotta nel settore della moda. Dopo essersi laureata ha seguito una importante scuola di moda a Milano e ha avviato la sua carriera.

Titi Adesanya: cresciuta tra il Lagos, in Nigeria, e Londra, studia moda nella capitale britannica, ma trova a Milano e in Italia il materiale e le tecniche di qualità da cui nascono le sue collezioni.

Lancine Koulibaly e Dieuveil Ngoubou: originari della Guinea e del Congo, escludono l'uso di pelle animale e tintura artificiale, preferendo i materiali naturali: cotone organico, tessuti a base di corteccia d'albero, minerali e coloranti a base vegetale. Utilizzano fibre di banana e corteccia del banano, da cui si estraggono fibre attraverso una tecnica antichissima.

L’INIZIATIVA

MICAM Milano, il salone internazionale della calzatura, a Fiera Milano dal 19 al 21 settembre 2021, promuove la quarta edizione del progetto EMERGING DESIGNERS, l’area evento dedicata a 12 designer di calzature internazionali, selezionati attraverso un concept innovativo realizzato in collaborazione con la società Honegger.

Per valutare le candidature dei designer internazionali che si sono accreditati, è stata riunita una giuria di esperti del settore moda e comunicazione, presieduta dallo stilista Ernesto Esposito, che per il contest 2020 ha coinvolto: Eva Geraldine Fontanelli (Former EAL Vanity Fair e Elle Magazine), Mauro Galligari (Fondatore e CEO StudioZeta Showroom), Angelo Lanza (Fotografo e AF.MAG Art Director), Maximilian Linz (Fashion Talent Scout & PR) e Riccardo Slavik (Stylist, Fashion Editor, Writer).

Tali professionisti sono stati invitati ad esprimere, ciascuno in base al proprio percorso di esperienza lavorativa, un punto di vista consapevole di ciò che sta cambiando nella moda e nella comunicazione e poter così dare un contributo importante nella selezione dei 12 designer da presentare in fiera.

Press release

MICAM

22 September 2021